VINCERE CHE SENSAZIONE MERAVIGLIOSA. Di Micol Bellini 11 anni . Mi stavo riscaldando per la partita finale. Mi ero allenata tutto l’anno fino a quando il giorno decisivo era arrivato. Lo sfidante che doveva battere era fortissimo , era il più bravo del campo e il 18 giugno 2005 io ero lì e non vedevo l’ora di tirargli quattro fortissime palle contro la sua auto – stima e la sua vanità : credeva di essere il più bello e il più bravo del mondo . Inizio la partita : i primi punti li ha fatti lui ma io ero ancora in gioco, lo superai e vinsi !! Baciai la racchetta che mi aveva fatto vincere la gara più bella ed entusiasmate della mia vita e feci due giri del campo, tutta sudata. Mentre il ragazzino, che era abituato a vincere andò verso la folla che lo tifava e diventò di un rossore terribile , aveva tanta vergogna che si nascose il viso rosso con la visiera del cappello e andò via. Nel frattempo ero felicissima della vittoria e abbracciavo la mia racchetta. Quando ero sul grande alto scalino dei vincitori, i maestri mi consegnarono la stupenda coppa d’oro che mi ero sognata tutte le notti : sarebbe stato il mio più grande desiderio averla tra le mani, e finalmente il desiderio si avverò. Quel giorno non lo dimenticherò mai e resterà sempre nel mio cuore. La sensazione di vincere e’ inebriante perchè ti riempie di forza e di coraggio per affrontare tutte le difficoltà con entusiasmo --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- “La sensazione di vincere ti riempie di forza e coraggio per affrontare le difficoltà con entusiasmo” Micol, hai scritto una cosa molto importante e molto vera, la vittoria si esprime in sicurezza di se stessi e più vittorie accumuliamo, più sicuri di noi saremo, non solo sul campo da tennis ma anche nella nostra giornata. Devo dire che quella partita del 18 giugno e’ stata un’esperienza davvero importante , cerca di ricordartene sempre quando dovrai affrontare qualcosa di difficile , crederci sempre per dare il meglio di sé. Mai partire con il piede sbagliato, esattamente quello che tu hai fatto in quel caldo 18 giugno, hai sudato ma hai vinto tu! Grande Micol, come on !!!