CHE COS'E' PER ME IL TENNIS . Di Ale Faina 16 anni Il tennis per me e' piu' di uno sport, e' uno scacciapensieri , perche' quando esco di casa il martedi e il giovedi alle 14.10 per andare a lezione , e' come se una parte del mio cervello si spegnesse grazie ad un interruttore che non ho neanche bisogno di premere perche' e' automatico , ma questo spegnimento momentaneo va inteso positivamente perche' la parte della mia testa che ragiona rimane attiva mentre si ferma solo la parte dove si raggruppano le preoccupazioni e i pensieri negativi : in poche parole si puo' dire che il tennis tiri fuori la parte migliore del mio carattere , quella senza ansie e stress derivanti in gran parte da quell'edificio comunemente chiamato "scuola". Il tennis per me equivale ad una specie di seconda famiglia talmente bene conosco gli altri che giocano con me : infatti non mi e' mai successo ( e spero non succeda mai) di pensare "oh cavolo oggi c'e' tennis e non ho volgia di andarci !" Infatti sarebbe come rinnegare l'appartenenza ad una grande famiglia , in questo caso pero', composta non da vecchi parenti , ma da veri e vari amici. Infine, prendendo in considerazione il lato tecnico , il tennis e' a mio parere , lo sport piu' bello che si possa praticare ad un livello serio, perche' tira fuori la grinta e la forza di volonta' di ciascuno di noi costringendoci a confrontarci sempre e solo con noi stessi ; infatti cosi' come nelle vittorie ci si prende tutta la gloria , nelle sconfitte i fischi non ce li toglie nessuno e non si puo' neanche scaricare la colpa su compagni di squadra svogliati : in campo (a parte il doppio, naturalmente!) sei solo e questa aumenta la pressione e la responsabilita' ma, allo stesso tempo, ti fa crescere e ti fa capire che nella vita non ti puoi sempre confondere con un gruppo ma che devi emergere da solo. In conclusione devo dire, che quando mezz'ora fa mi sono trovato davanti a questo foglio , mai avrei pensato di arrivare a scrivere addirittura 35 righe... ( e figurarsi neanche lo volevo fare il tema!) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Davanti al foglio bianco non pensavi di scrivere tutto cio' che hai scritto e invece l'hai fatto e anche bene; 4 anni fa non avresti mai pensato che la pallina potesse mai uscire dalla tua racchetta e scavalcare quell' insormontabile ostacolo che era la rete; ogni lezione era: "non ce la faro' mai" con la testa bassa sempre le stesse frasi "tanto non ci riesco". In questi 4 anni tante cose sono successe : la palla e' quasi sempre dall'altra parte del campo , molto spesso anche in maniera "velenosa", hai imparato a vincere , hai imparato a lottare , hai imparato a gasarti ma soprattutto a gasare anche chi sta di fianco a te (una delle cose piu' belle e difficili ) , hai imparato a reagire ai momenti difficili di un match, hai imparato che fino alla fine, fino a che non si stringe la mano all'avversario tutto e' aperto, hai imparato a fare il tema..... 4 anni fa non avresti mai potuto credere che tu Ale, detto "Cip" avresti mai potuto fare tutto questo da solo. Che dire poi del discorso dell'interruttore; hai toccato un tasto dolente per molti ; ragazzi di 16 anni fanno estremamente fatica a non portarsi dietro nelle attivita' extra scolastiche, le fatiche della mattina scolastica e soprattutto il malumore che ne deriva, non riescono a fare cio' che il tuo interruttore fa da solo ,senza bisogno di essere premuto. Dovremmo fare leggere il tuo tema a tutti quelli che , alla tua eta', smettono di fare sport solo per colpa di quello stupido interruttore. "Nella vita non ti puoi sempre confondere con un gruppo ma devi emergere da solo " una frase che si commenta da sola..... e pensare che neanche volevi fare il tema!!!!!! Grande Ale , tutto grande . Vamos Cip , vamos