COS'E' PER ME IL TENNIS

Di Giorgio Agrifoglio 12anni, 

Quest'anno e' il secondo anno che frequento il corso di tennis presoo la scuola
di via commenda 37.
Non e' un vero e proprio campo da tennis si tratta di una palestra adattata alle misure 
di un campo.
Si trova sotto la Chiesa di San Francesco di sales ; quando ero piccolo 
facevo parte di questa parrocchia e sono stato battezzato proprio in questa chiesa 
percio' ogni volta che ci vado mi fa una strana impressione.
Il corso che frequento e' composto da 6 bambini me compreso.
Inzio a parlare di Filippo perche' lo conosco da quando sono nato e' stato il mio
compagno di asilo e scuola elementare percio' ritengo di conoscerlo bene.
Filippo e' molto portato per tutti gli sport per il calcio e il tennis in particolar
modo , beato lui! Sono felice quando capito in coppia con lui durante la lezione perche'
la vittoria e' quasi assicurata.
Daniele e' una vecchia conoscenza d'oratorio anche se lui non se lo ricorda. E' 
un po' piu' grande di me e mi fa ridere con le sue battute.
Carolina non e' solo la mia compagna di tennis ma anche di classe e soprattutto 
la sorella del mio grande amico Federico; e' alta e molto simpatica.
Camilla l'ho conosciuta qui l'anno scorso con lei chiacchero molto , ma cerco 
di farlo di nascosto senno' veniamo sgridati.
L'ultima componente del gruppo e' Beatrice una ragazzina bionda che arriva
sempre in ritardo.
La nostra insegnante, Laura, tiene molto al rispetto delle regole ed e' molto 
metodica nello svolgimento delle lezioni. Appena arrivati ci disponiamo in riga e 
discutiamo su cosa trattera' la lezione.
Io vengo sempre molto volentieri al corso di tennis anche se Laura e' troppo severa ,
vuole assolutamente che io giochi senza felpa, mi sgrida e mi dice che sono
peggiorato e in occasione del torneo di Natale , momento a cui tengo in maniera
particolare mi fa fare un tema, ma ancora peggio mi chiede 1 disegno : forse non sa che e'
sempre stato il mio peggiore incubo !Penso che lei lo faccia cosi' perche' 
ci vuole far crescere non solo dal punto di vista tennistico ma anche nella vita
solo che per me la settimana e' molto faticosa e vorrei che questo fosse un
momento di puro svago. 
  
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Complimenti per il tuo modo colorito e divertente di illustrare la vita che ti circonda. 
Povero Giorgio a Natale al corso di tennis gli incubi.. pero' devo dire che non si vede
siano per te incubi,  visto che descrivi  in maniera molto simpatica il tuo corso la tua 
palestra la tua maestra.
Non credo che la tua insegnante sia una Hitler ; forse nei momenti in cui non si e' al top
della forma , le critiche danno piu' fastidio , ma se ci pensi  bene le critiche non sono
delle nemiche in agguato che ti sbranano, ma sono delle "amiche incomprese" 
che in realta' ti vogliono aiutare a riflettere e a farti rendere conto che magari puoi essere 
piu' adrenalico e ,di conseguenza, fare molto meglio e vincere di piu'. 
Nella tua  piccola famiglia dove hai trovato tanti amici nuovi e vecchi tutto puo' venire meglio,
tutto e' molto piu' bello e tutto diventa piu' facile.